Si è aperto oggi a Washington,
all'Ambasciata d'Italia, l'evento annuale della Fondazione
Issnaf (Italian Scientists and Scholars in North America
Foundation), che riunisce migliaia di scienziati, accademici e
tecnologi italiani attivi in laboratori, università e centri di
ricerca e innovazione in Nord America. Dando il via ai lavori,
l'ambasciatrice d'Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia,
ha ricordato come la concessione dell'alto patronato del
presidente della repubblica sia la conferma al massimo livello
dell'importanza che le istituzioni italiane attribuiscono al
lavoro di Issnaf.
Nel suo videomessaggio, la ministra dell'Università e della
Ricerca, Anna Maria Bernini, ha espresso apprezzamento per
l'azione di Issnaf, che "costituisce un importante ponte tra
Italia e Stati Uniti nel settore della ricerca, della scienza e
della tecnologia", che il Mur riconosce e supporta "attraverso
un finanziamento diretto a Issnaf, quale segno concreto
dell'impegno a sostegno della nostra comunità scientifica negli
Stati Uniti". Nel ricordare la visita effettuata negli Stati
Uniti nell'aprile scorso, la ministra ha sottolineato "l'impegno
del governo nel promuovere progetti di ricerca congiunti,
mobilità e sinergie istituzionali tra le due sponde
dell'Atlantico".
"Sono lieta di essere qui a Washington - ha detto la
sottosegretaria alle Imprese e del Made in Italy, Fausta
Bergamotto - per l'evento annuale di Issnaf, che ha scelto di
concentrarsi quest'anno su un tema - quello dell'intelligenza
artificiale - al quale il Governo italiano sta dedicando
particolare attenzione. Come presidenza di turno del G7 e nello
spirito del Piano Mattei, abbiamo infatti voluto lanciare l'Hub
sull'Intelligenza Artificiale per lo sviluppo sostenibile, per
promuovere un partenariato nuovo con l'Africa, facendo leva sul
settore privato; un tema che abbiamo messo al centro della
Ministeriale del G7 sull'Industria e l'Innovazione Tecnologica
organizzata dal Mimit a Roma il mese scorso".
Nel ringraziare Bernini per il finanziamento ricevuto dal
Mur, la presidente Zuffada ha riassunto i principali traguardi
ottenuti in un anno di lavoro svolto a potenziare la dimensione
internazionale dell'alta formazione e della ricerca in Italia,
creando un sistema che fornisce accesso ad esperienze di
arricchimento professionale a giovani dall'Italia offerte da
membri Issnaf afferenti a università e laboratori di ricerca
distribuiti su tutto il nord America. "Grazie al nostro
approccio strutturato che fa leva su una membership qualificata
ad ospitare studenti e ricercatori dall'Italia - ha spiegato -
abbiamo cominciato a popolare il nostro sistema grazie
all'adesione di centinaia di membri interessati a partecipare,
al fine di servire un numero crescente di Università partner in
Italia e creare un circolo virtuoso di potenziamento dell'alta
formazione per consentire maggiori collaborazioni scientifiche".
L'appuntamento ha permesso di approfondire il legame tra
Italia e Stati Uniti nel settore della ricerca scientifica e
dell'innovazione. Con particolare riferimento all'Intelligenza
Artificiale, scelto come tema dell'evento Issnaf di quest'anno,
e un'attenzione al lavoro dei giovani ricercatori.
La discussione, che si inserisce nel tema oggetto del premio
YI Embassy of Italy Award 2024 per contributi fondamentali alla
ricerca su tutti gli aspetti di intelligenza artificiale, ha
visto gli interventi di Vincenzo Del Monaco, consigliere
diplomatico aggiunto del Ministro per le Imprese e il Made in
Italy e co-presidente del Gruppo di Lavoro Digitale e
Tecnologico del G7, ed Eva Spina, capo Dipartimento per la
Connettività Digitale e le Nuove Tecnologie del Ministero per le
Imprese e il Made in Italy e co-presidente del Gruppo di Lavoro
Digitale e Tecnologico del G7. La tavola rotonda 'Promesse e
rischi dell'intelligenza artificiale generativa' ha esplorato
recenti progressi e sfide, fornendo uno sguardo approfondito su
come combinare innovazione e responsabilità etico-professionale.
Il dibattito ha permesso di mettere a confronto prospettive
accademiche con esperienze di implementazione in campi emergenti
e critici come l'assistenza sanitaria. Hanno partecipato Filippo
Menczer, Professore di Informatica, Indiana University, Pietro
Perona, Professore di Ingegneria Elettrica e Sistemi di Calcolo
e Sistemi Neurali presso il California Institute of Technology,
Karen Perry, Chief Solution Architect di Intel Health and Life
Sciences (Hls) e Giorgio Quer, Professore Aggiunto di Medicina
Digitale, Scripps. Ha moderato il dibattito Elisa Bertino,
Professore di Informatica, Purdue University.
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