Si aprirà a breve in Australia, con
un ricco calendario di eventi attraverso tutto il continente, la
IX settimana della cucina italiana nel mondo. Con il tema "Dieta
mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione", la
rassegna del Maeci - che quest'anno si avvale della
collaborazione di prestigiosi stakeholder del mondo della
ricerca e dell'editoria - mira a valorizzare il patrimonio
enogastronomico del nostro Paese e il contributo di saperi e
valori offerto dalle comunità italiane all'estero, anche
attraverso il cibo. La capitale australiana ospiterà ben tre
eventi: un percorso enologico che mira a cogliere analogie e
differenze tra vini italiani e locali attraverso l'analisi
chimica; una cena con l'Accademia della cucina all'insegna di un
"viaggio di scoperta" delle tradizioni culinarie dei nostri
territori e del valore del ritorno alle radici in un'ottica
intergenerazionale; la proiezione del film "Finché c'è prosecco
c'è speranza" di Antonio Padovan, che racconterà con ironia un
mondo senza stereotipi e luoghi comuni, valorizzando il tema
della tutela delle indicazioni geografiche. Sydney celebrerà
l'autenticità dei sapori italiani attraverso "Savour Italy: a
street food journey", un percorso realizzato dal Consolato
Generale insieme ad Enit, Camera di Commercio e Co.As.It;
l'Agenzia Ice Sydney e l'Istituto Italiano di Cultura daranno
spazio ad eventi di degustazione di prodotti italiani, ma anche
a momenti di approfondimento culturale, come la presentazione
del libro "Italy by Ingredient" di Viola Buitoni.
La stessa autrice raggiungerà poi Melbourne, dove le
celebrazioni per la Settimana della Cucina prenderanno corpo
anche attraverso un'esperienza di show-cooking con degustazione
di piatti della tradizione regionale italiana. Brisbane
ospiterà, tra i vari eventi, una Conferenza sul tema
dell'abbinamento di vini e pietanze italiani e una cena che
esplorerà le peculiarità delle singole regioni nell'abbinamento
tra vino e cibo. Adelaide approfondirà, con un incontro
dedicato, il tema della dieta mediterranea nei suoi riflessi sul
benessere umano, sulla sostenibilità ambientale e sulla lotta
allo spreco alimentare. Perth valorizzerà, tra i tanti
appuntamenti, il contributo delle associazioni di pescatori di
Capo d'Orlando e Molfetta allo sviluppo dell'industria ittica
dell'Australia Occidentale, mediante un workshop dedicato;
ospiterà, inoltre, un evento di presentazione delle eccellenze
toscane alla presenza dello chef italo-australiano Guy Grossi,
sulle note di arie di musica lirica eseguite dalla Western
Australian Opera. "Attraverso questa ricca rassegna di eventi
intendiamo celebrare il valore del nostro patrimonio
enogastronomico come veicolo di identità, saperi e tradizione",
ha dichiarato l'ambasciatore Paolo Crudele. "Un'occasione di
promozione integrata preziosa per valorizzare anche il ruolo
delle comunità produttive locali e riaffermare l'importanza
della tutela del settore agroalimentare, a cominciare dal regime
delle indicazioni geografiche", ha aggiunto.
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