È stata presentata a
Città del Messico la 9ª edizione della Settimana della cucina
italiana nel mondo, un'iniziativa promossa dal ministero degli
Affari esteri e della Cooperazione internazionale e realizzata
dalle sue rappresentanze diplomatiche nei cinque continenti, con
la missione di diffondere la tradizione gastronomica del Bel
Paese.
L'Ambasciatore d'Italia, Alessandro Modiano, ha tenuto una
conferenza stampa davanti a un nutrito gruppo di giornalisti
locali, accompagnato dalla direttrice dell'ufficio Ice in
Messico, Olga Gravela, dal presidente della Camera di commercio
italiana, Lorenzo Vianello, dall'addetta culturale, Ilaria
Giacomi, e dallo chef Giorgio Barchiesi, noto personaggio
televisivo, ospite d'onore in questa occasione.
Il tema scelto per il 2024 - ha spiegato il diplomatico - è
"'Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione'
e in questo quadro si svolgerà nella capitale messicana un ciclo
di eventi ed attività il cui scopo è promuovere l'autentica
cucina italiana, con particolare riferimento alle sue radici
tradizionali".
Modiano ha ricordato ai presenti che dal 16 novembre 2010 la
dieta mediterranea è stata iscritta nella lista del patrimonio
culturale immateriale dell'Unesco come modello che "promuove
l'interazione sociale".
"La valorizzazione della cucina delle radici - ha aggiunto -
è sinergica con l'omonimo programma turistico, che mira a
evidenziare il ruolo che le nostre comunità all'estero hanno
dato alla diffusione del patrimonio agroalimentare italiano nel
mondo".
In questo contesto, presso l'Istituto Italiano di Cultura,
viene presentata una mostra su pannelli di alcune ricette tratte
dal libro 'Italiani in cucina', pubblicato in Messico nel 2012.
La gastronomia è anche arte, cultura e consapevolezza
sull'origine dei sapori tradizionali, motivo per il quale "per
l'edizione di quest'anno - ha spiegato l'ambasciatore - abbiamo
la presenza dello chef Giorgio Barchiesi, detto 'Giorgione',
conduttore televisivo, scrittore, buongustaio e proprietario di
un rinomato ristorante. Il nostro ospite d'onore è noto per la
sua cucina rustica, casalinga, autentica e per l'utilizzo di
ingredienti genuini, rispecchiando così i valori della cucina
delle radici". Al termine della conferenza stampa, Giorgione è
stato protagonista di una dimostrazione culinaria, nel corso
della quale ha preparato ricette che hanno messo in risalto la
creatività, senza discostarsi dai fondamenti culinari
tradizionali italiani, oltre all'attenzione alla qualità degli
ingredienti. I piatti sono stati condivisi con i rappresentanti
dei media presenti.
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