Con un evento dedicato ai piatti
tipici della Versilia, ha preso il via il 15 novembre in
Venezuela la Settimana della cucina italiana nel mondo (Scim)
organizzata dall'ambasciata d'Italia in collaborazione con
l'Istituto Italiano di Cultura a Caracas e l'Agenzia ITA, la
Camera di Commercio Venezuelano-Italiana e gli organismi del
sistema Italia.
Il programma, riferisce una nota, "promuove la gastronomia
italiana sottolineandone il valore culturale e identitario".
Salute e dieta equilibrata rappresentano l'ulteriore filo
conduttore delle iniziative condotte in collaborazione con
controparti come l'Università Cattolica Andrés Bello, le scuole
e i licei dove si insegna l'italiano.
L'ambasciatore Giovanni Umberto De Vito ha sottolineato
quanto il pubblico venezuelano si dimostri - ancora una volta -
particolarmente recettivo verso la cucina italiana, evidenziando
l'attenzione dedicata quest'anno all'educazione alimentare e
alla formazione dei giovani. "La cucina italiana è apprezzata
nel mondo come esempio di dieta sana, equilibrata e in grado di
garantire alti standard di qualità per i prodotti di abituale
consumo. Siamo pronti a condividere le nostre competenze in
ambito nutrizionale e le buone pratiche che ci rendono un
modello di riferimento con Università, centri di ricerca ed enti
specializzati" ha affermato De Vito.
La programmazione alterna conferenze e incontri a esperienze
dinamiche, quali cene tematiche, degustazioni e masterclass con
la partecipazione dall'Italia della chef Marta Meo.
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