Il segretario generale del ministero
per la Sicurezza Alimentare e la Ricerca del Pakistan, Ali
Tahir, e l'ambasciatrice d'Italia in Pakistan, Marilina
Armellin, hanno presieduto la prima riunione del comitato
direttivo del progetto della cooperazione allo sviluppo italiana
Scale-Up OliveCulture.
Il comitato direttivo è l'organo decisionale del progetto a
cui partecipano i rappresentanti delle istituzioni coinvolte
nell'esecuzione delle attività con l'obiettivo di garantirne il
coordinamento, l'efficacia e l'efficienza. L'alto organo ha
approvato il piano delle attività che il Ciheam Bari, quale ente
specializzato, attuerà nei prossimi tre anni con un
finanziamento dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo
Sviluppo (Aics) di 3 milioni di euro.
Scale-up Oliveculture mira all'ampliamento della filiera
olivicola olearia e a favorire uno sviluppo rurale resiliente al
clima in Pakistan, attraverso il miglioramento delle capacità
degli attori pubblici e privati pakistani. Il progetto, che
integra finanziamenti del governo pakistano per la promozione
della coltivazione dell'olivo su scala commerciale, intende
portare benefici economici e nutrizionali per i produttori e i
consumatori.
L'ambasciatrice Armellin e il segretario generale Ali Tahir
hanno infine sottolineato l'importanza di aderire a standard
internazionali per garantirne l'alta qualità dei prodotti,
sostenendo al contempo l'imprenditoria, anche femminile, e la
lotta alla desertificazione.
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