Le innovazioni nel settore della
medicina rigenerativa sono state al centro del simposio
'Innovations in Regenerative Medicine, Neurorehabilitation,
Inflammation, and Cancer' organizzato dal consolato d'Italia a
Osaka, in collaborazione con la Kansai Medical University,
l'Università di Ferrara, l'Università Ca' Foscari di Venezia, il
San Camillo IRCSS Research Hospital e il Melinda Consortium.
Nel suo intervento di apertura, il console d'Italia a Osaka,
Marco Prencipe, ha sottolineato come "la cooperazione
scientifica tra Italia e Giappone rappresenti un importante
pilastro delle relazioni bilaterali, grazie alla complementarità
delle competenze scientifiche e tecnologiche nei due Paesi e
alla comune visione del ruolo della scienza per affrontare le
sfide globali". Un partenariato accademico-scientifico - ha
aggiunto Prencipe "che si è particolarmente rafforzato
nell'ultimo biennio attraverso accordi, progetti congiunti e
scambi universitari, nel quadro della strategic partnership tra
Italia e Giappone avviata nel 2023, e che costituisce uno degli
assi principali del Japan-Italy Action Plan (2024-2027), firmato
a margine del G7 di Borgo Egnazia a giugno di quest'anno".
Prencipe ha sottolineato come i temi trattati nel simposio
odierno e i loro riflessi sulla capacità di trasformare il
futuro della salute umana potranno trovare occasioni di
ulteriore confronto tra Italia e Giappone in occasione della
prossima Expo2025, una "straordinaria piattaforma per mostrare
come Italia e Giappone possano essere pionieri di innovazioni in
risposta alle più urgenti sfide globali, con un focus su
tecnologie emergenti, salute e sostenibilità". Il presidente
Tatsuo Kinashi della Kansai Medical University, ha tenuto a
sottolineare il ricco ventaglio di cooperazioni avviate con il
mondo accademico e della ricerca italiana, ricordando al
riguardo il Memorandum d'Intesa firmato tra la sua Università e
la Ca' Foscari di Venezia, finalizzato a promuovere programmi
congiunti, mobilità studentesca, trasferimento delle conoscenze
e collaborazione nei dottorati e nella ricerca, firmato a
Hirakata lo scorso settembre, in occasione della missione in
Giappone della delegazione della Conferenza dei Rettori delle
Università italiane.
Intervenuto nella sessione inaugurale, il Prof. Paolo Pinton
dell'Università di Ferrara, ha voluto evidenziare come
l'obiettivo del simposio odierno sia quello di promuovere
collaborazioni a livello scientifico e accademico finalizzate a
creare una transizione continua tra le scoperte di laboratorio e
le conseguenti applicazioni cliniche. In chiusura dell'evento,
il console Prencipe ha ricordato gli altri simposi settoriali
organizzati dal consolato d'Italia a Osaka nel 2024 in
prospettiva di Expo 2025, "Si è trattato di occasioni importanti
per promuovere collaborazioni bilaterali in ambito accademico e
scientifico, nonché di preziose opportunità per rafforzare il
posizionamento dell'Italia in una delle regioni del Giappone più
dinamiche e competitive sotto il profilo dell'innovazione
scientifica e tecnologica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA