A due anni dall'apertura a Bogotà
della sua sede sudamericana, l'Agenzia italiana per la
cooperazione allo sviluppo (Aics) ha fatto il punto su quanto
realizzato finora, dettagliando alcuni dei suoi progetti più
importanti ed evidenziando una serie di iniziative in corso in
cui il focus sono le donne.
La presentazione è avvenuta nell'ambito di un evento dal
titolo 'Una società senza violenza contro donne e bambini.
L'impegno della cooperazione italiana in Colombia', che si è
svolto presso la sede dell'Istituto italiano di cultura di
Bogotà alla presenza, tra gli altri, dell'ambasciatore italiano
in Colombia, Giancarlo Maria Curcio, e del direttore regionale
dell'Aics, Mario Beccia.
Aics ha portato avanti in particolare il progetto 'Almas',
che promuove lo sviluppo imprenditoriale in favore di circa 800
donne venezuelane situate nel nord della Colombia.
L'agenzia italiana ha inoltre collaborato con l'Alto
commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati per prendersi
cura di 1.479 donne e ragazze venezuelane e colombiane
rimpatriate, vittime di violenza di genere, attraverso il
sostegno finanziario per l'assistenza sanitaria e la loro
protezione.
Un altro progetto in questa direzione è 'Pace Buena', che si
realizza nel comune di Buenaventura ed è incentrato sulla
costruzione della Casa delle Donne, nonché sulla creazione di
due centri multimodali per servire circa 350 donne vittime del
conflitto armato e della violenza di genere.
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