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Amb. Peronaci, la Nato è cornice di sicurezza di cui c'è bisogno

Amb. Peronaci, la Nato è cornice di sicurezza di cui c'è bisogno

ROMA, 16 dicembre 2024, 18:02

Redazione ANSA

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"L' Alleanza atlantica si è dimostrata essere una cornice di sicurezza collettiva di cui, in una fase in cui il mondo è in policrisi permanente, abbiamo bisogno. E' anche una cornice multilaterale che funziona in un momento in cui altre organizzazioni come Osce e Onu sono divise": lo ha detto il rappresentante permanente dell'Italia alla Nato, ambasciatore Marco Peronaci, parlando con l'ANSA ai margini della conferenza degli ambasciatori in corso alla Farnesina.
    "Avendo un'armonia di valori e di alleanze riesce ad avere una posizione unitaria, in questo caso di contrasto e di pressione sulla Russia per la guerra in Ucraina", ha osservato, sottolineando che la Nato sta ora entrando in una fase di cambiamento, in cui si occupa del vicinato, come il Mediterraneo e l'Africa, "grazie anche all'azione dell'Italia". "Ma naturalmente è anche sensibile alla richiesta americana di maggiore attenzione sull'Indo-Pacifico".
    Con il nuovo segretario Rutte, "l'Alleanza ora parla anche più europeo ed è in grado di interagire sempre meglio con l'Unione europea che senz'altro si dedicherà alla difesa in maniera più penetrante". "L'Italia - ha concluso - è in linea per la realizzazione dell'obiettivo del 2% di spese per la difesa entro il 2028, confermato da diversi governi, e ha visto crescere le sue spese nel settore. Farà la sua parte. Ma l'Italia spinge anche per la razionalizzazione, perché spendere in maniera frammentata a 27 vuol dire spendere di più con minori capacità. Dobbiamo lavorare per il mercato europea della difesa, usando le stesse risorse per avere maggiori capacità. L'Italia è poi presente nelle operazioni Nato, la polizia dei cieli nei Baltici, fino al battaglione a guida italiana in Bulgaria. O in Kosovo, dove un generale italiano guida la maggiore operazione della Nato".
   
   

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