"Dopo tanti anni l'allargamento
dell'Unione Europea è tornato a essere parte dell'agenda di
Bruxelles e soprattutto a essere veramente una priorità
strategica per l'Unione Europea, in seguito dell'aggressione
russa all'Ucraina. Quindi c'è un nuovo momentum riguardo
all'allargamento, sono stati fatti molti progressi anche nei
Balcani. Il punto adesso è incoraggiare questi paesi ad
approfittarne a pieno, in particolare la Serbia che dovrebbe
aprire il cluster 3 dei negoziati". Lo ha detto all'ANSA
l'ambasciatore italiano a Belgrado Luca Gori a margine della
Conferenza degli Ambasciatori, aggiungendo che "questa
prospettiva europea sta diventando un elemento chiave non solo
per la regione ma anche per l'architettura di sicurezza europea
e l'Italia è tra i paesi più convinti nello spingere in questa
direzione".
L'ambasciatore Gori ha sottolineato che "il rapporto con la
Serbia e con i Balcani è veramente centrale nella nostra
strategia di politica estera. Stiamo lavorando per un vertice
bilaterale dopo più di 10 anni con la Serbia per fine gennaio e
quello sarà un momento dove vorremmo catalizzare tutti i
progetti, i programmi che abbiamo a 360 gradi con la Serbia,
dall'agricoltura al commercio, allo sviluppo economico fino alla
cooperazione del campo doganale. Insomma, lavoreremo a 360 gradi
per fare di questo un momento di ulteriore rilancio dei rapporti
tra l'Italia e la Serbia, che sono già a un livello eccellente
sia dal punto di vista del dialogo politico che di interscambio
economico e commerciale".
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