L'ambasciata d'Italia a Quito ha
aderito anche quest'anno alla terza edizione della 'Giornata
nazionale dello spazio', l'iniziativa della Farnesina per
valorizzare l'immagine dell'Italia come Paese altamente
innovativo nei settori dell'esplorazione spaziale e
dell'innovazione tecnologica e industriale.
In una conferenza che si svolgerà oggi presso la celebre
Escuela politecnica nacional (l'ateneo ecuadoriano tra i più
specializzati nella ricerca astrofisica e spaziale), sarà
presentato il progetto editoriale 'Roma. Seconda stella a
destra', ideato dalla Farnesina in collaborazione con l'Istituto
nazionale di astrofisica: una guida astronomico-turistica della
città di Roma, che intreccia astronomia, arte e territorio
informando sugli elementi astronomici custoditi nelle opere
d'arte, nelle architetture e nella storia della Capitale,
disponibile anche in lingua spagnola.
L'iniziativa sta suscitando un grandissimo interesse nel
Paese andino, da cui ogni anno partono consistenti flussi di
giovani ricercatori ecuadoriani che guardano all'Italia come la
destinazione più ambita per specializzarsi in università e
centri di ricerca di eccellenza. Ma anche perché Roma e Quito
sono sempre più legate da intensi rapporti di collaborazione che
prevedono scambi di buone prassi e progetti di sviluppo in
ambito culturale, turistico e scientifico.
Durante la conferenza sarà data enfasi all'importanza
strategica che lo spazio, la cultura e l'innovazione assumono
nella politica estera dell'Italia all'insegna della diplomazia
scientifica, ricordando che l'edizione 2024 coincide con il
60/mo anniversario del lancio del satellite San Marco 1 dalla
base di Wallops in Virginia, che ha reso l'Italia il terzo Paese
al mondo a lanciare in orbita un satellite dopo Unione Sovietica
e Stati Uniti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA