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Bosnia, amb.Castellani commemora gli inviati Rai uccisi a Mostar

Bosnia, amb.Castellani commemora gli inviati Rai uccisi a Mostar

Durante la guerra nel 1994. Cerimonia con le autorità locali

SARAJEVO, 29 gennaio 2025, 15:43

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'Ambasciata d'Italia in Bosnia-Erzegovina ha commemorato a Mostar il giornalista Marco Luchetta, l'operatore Dario D'Angelo e il tecnico Alessandro Saša Ota, della sede Rai di Trieste, in occasione del trentunesimo anniversario dalla loro scomparsa, avvenuta il 28 gennaio 1994 durante la guerra in Bosnia-Erzegovina.
    Alla cerimonia, presieduta dall'Ambasciatrice Castellani, hanno partecipato il Sindaco di Mostar Mario Kordić, il Presidente dell'Assemblea comunale di Mostar Đani Rahimić, il Console onorario italiano a Mostar Goran Grbešić, oltre a rappresentanti dell'UE, di UNDP e di OSCE e del Dipartimento di Italianistica dell'Università Sveučilišta di Mostar e a diversi esponenti della società civile.
    La commemorazione si è svolta come di consueto nell'area dove una granata uccise i tre giornalisti.

Dopo aver posto una corona floreale in loro omaggio, l'Ambasciatrice li ha ricordati come esempio virtuoso di un giornalismo libero, intelligente e coraggioso: "Il loro sacrificio" - ha affermato l'Ambasciatrice - "può essere una bussola affinché il paese evolva in una società aperta, cosmopolita, democratica, multiculturale, lontana dagli odi etnici e dai nazionalismi che hanno insanguinato questa terra.

Una società che possa guardare con fiducia al suo percorso europeo".
   

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