Il Rappresentante Permanente
dell'Italia presso l'Organizzazione degli Stati Americani (Osa),
l'Ambasciatore Roberto Nocella, è intervenuto a Washington
durante la riunione del Consiglio permanente del 19 marzo per
sottolineare come sia il Guatemala che il Belize abbiano
conferito all'Osa un ruolo da protagonista nella risoluzione di
una loro storica controversia territoriale, affidandosi alla
Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo
giudiziario delle Nazioni Unite.
"Le misure di rafforzamento della fiducia reciproca relative
alla zona di adiacenza tra i due Paesi sono orientate verso
l'"empowerment" delle comunità locali, specialmente delle donne,
per combattere l'esclusione e per lo sviluppo dei territori
interessati", ha detto Nocera nel suo intervento, aggiungendo
che "tali iniziative mirano a promuovere la cooperazione tra le
rispettive forze militari e le popolazioni del Guatemala e del
Belize, disattivando possibili focolai di tensione", con il
coinvolgimento delle "rispettive agenzie di sviluppo".
L'ambasciatore ha ricordato che "da anni l'Italia
contribuisce a questi importanti compiti finanziando la
costituzione dei centri "Ta'Amay" (una parola di origine maya
che significa "albero che cresce dritto")" e che "questi spazi,
oltre a essere usati per corsi di formazione professionale,
permettono l'alfabetizzazione della popolazione locale,
costituendo un punto di riferimento anche in relazione ai
settori di salute, sicurezza e accesso alla giustizia".
"Tra i risultati perseguiti con l'ultimo contributo
finanziario italiano c'è anche l'apertura di un forno e di una
panetteria a favore della sicurezza alimentare", ha ricordato
Nocera, concludendo che "si tratta di una serie di progetti
molto concreti che assicurano una presenza territoriale di pace
e sviluppo, e, in collaborazione con Belize, Guatemala e l'Osa,
un presente e un futuro di maggiore fiducia, che l'Italia
sostiene pienamente".
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