"Non lo perdono". Il padre del killer di Orlando, Seddique Mateen, condanna il gesto folle del figlio che a colpi di arma da fuoco ha compiuto la più sanguinosa strage della storia americana. Seddique parla dall'interno della sua abitazione, a circa 150 chilometri da Orlando, dove riceve i giornalisti, tra i quali l'inviata dell'ANSA. "Io rispetto i gay, non sono affari miei quello che fanno", dice, sostenendo di aver insegnato al figlio solo "cose positive".
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