Nei giorni successivi al licenziamento di James Comey dall'Fbi, gli agenti dell'agenzia hanno aperto un'indagine per verificare se Donald Trump lavorasse segretamente per la Russia contro gli interessi americani. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali gli investigatori hanno valutato se le azioni del presidente Usa costituissero una minaccia alla sicurezza nazionale e il licenziamento di Comey fosse ostruzione di giustizia.
In un tweet la replica del presidente: "Wow, ho appena appreso dal 'fallimentare New York Times' che gli ex capi corrotti dell'Fbi, quasi tutti licenziati o costretti a lasciare l'agenzia per alcune davvero pessime ragioni, avevano aperto una indagine su di me, senza motivo e senza prove, dopo il licenziamento del 'bugiardo' James Comey, un viscidume totale!".
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