"La grande bufala della
collusione è morta" e "i democratici dovrebbero chiedere scusa
al popolo americano": lo ha detto Donald Trump nel suo primo
comizio dopo la fine delle indagini sul Russiagate, lanciando di
fatto la sua campagna elettorale per la rielezione nel 2020. E
lo ha fatto da Grand Rapids, in Michigan, un posto simbolico per
il tycoon visto che proprio lì ci fu il suo ultimo comizio prima
del trionfo del 2016. Fu proprio il Michigan, dove è stato il
primo repubblicano ad imporsi dal 1984, uno dei tre Stati a
regalargli la vittoria finale per soli 11 mila voti. Gli altri
due furono la Pennsylvania e il Wisconsin.
Il Russiagate - ha detto Trump ai suoi fan - "non è stato
altro che uno sforzo scellerato per sovvertire disperatamente la
nostra storica vittoria, ma ora l'illusione della collusione è
svanita". Durissimo l'attacco agli avversari, compreso chi
nell'Fbi o nel Dipartimento di giustizia per Trump ha alimentato
due anni di caccia alle streghe".
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