Un quarto poliziotto coinvolto
nell'assalto al Congresso americano del 6 gennaio scorso è morto
suicida il 10 luglio scorso. Lo hanno reso noto i vertici del
Metropolitan Police Department di Washington, poche ore dopo la
notizia di un terzo suicidio tra gli agenti che in quel giorno
tentarono di difendere Capitol Hill dagli assalitori. L'agente
Kyle DeFreytag, 26 anni, in seguito ai traumi di quel giorno si
è tolto la vita come il collega Gunther Hashida, il cui cadavere
è stato ritrovato giovedì scorso. Prima di lui si erano
suicidati altri due poliziotti e qualcuno ormai la chiama "la
maledizione di Capitol Hill".
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