Joe Biden denuncia la legge
texana che limita l'aborto come "apertamente incostituzionale" e
promette che la sua amministrazione proteggerà e difenderà il
diritto all'interruzione di gravidanza. "Questa legge estrema
del Texas viola apertamente il diritto costituzionale stabilito
dalla (sentenza della corte suprema, ndr) Roe v. Wade e
confermata come precedente per quasi mezzo secolo", afferma il
presidente in una nota diffusa dalla Casa Bianca.
Il provvedimento, prosegue, "riduce significativamente
l'accesso delle donne alle cure sanitarie di cui hanno bisogno,
particolarmente per le comunità di colore e gli individui con
basso reddito. E, oltraggiosamente, impone ai privati cittadini
di denunciare chiunque credano abbia aiutato un'altra persona a
praticare l'aborto, il che potrebbe includere persino un
famigliare, operatori sanitari, staff negli uffici delle
cliniche, o estranei con nessun legame con le parti in causa.
"La mia amministrazione è profondamente impegnata sul diritto
costituzionale stabilito dalla Roe v. Wade cinque decenni fa e
proteggerà e difenderà quel diritto", ha promesso il presidente.
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