Il presidente degli Usa Biden evoca il rischio "Per la prima volta dai tempi della crisi dei missili a Cuba" di un' "Armageddon" nucleare. Poi la speaker della Casa Bianca corregge il tiro: "Non abbiamo indicazioni che la Russia si stia preparando ad usare l'arma nucleare ma la retorica di Putin è da irresponsabili e rischia di creare un'escalation".
Nel frattempo il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha annunciato che dal primo ottobre oltre 500 chilometri quadrati di territorio e dozzine di insediamenti sono stati liberati nella regione di Kherson: "Verrà sicuramente il giorno - ha detto - in cui riferiremo anche dei successi militari nella regione di Zaporizhzhia, in quelle aree che sono ancora controllate dai russi. Verrà il giorno in cui parleremo anche della liberazione della Crimea. Questa prospettiva è ovvia".
Gli Usa sono "pronti" a risolvere la guerra in Ucraina attraverso la diplomazia quando Mosca dimostrerà di essere "seriamente intenzionata" a percorrere questa strada: così il Segretario di Stato Antony Blinken durante una conferenza stampa a Lima. Lo riporta il Dipartimento di Stato sul suo sito.
"Ancora una volta, mettiamo in guardia gli Stati Uniti e gli altri sponsor del regime di Kiev da qualsiasi ulteriore coinvolgimento nella situazione come parti del conflitto". E' l'avvertimento del ministro degli esteri russo, Serghei Lavrov, all'Occidente, parlando ad un forum internazionale sulle politiche ambientali e lo sviluppo sostenibile in videoconferenza, come riporta Tass.
Secondo Lavrov, l'Ucraina potrebbe usare vari tipi di armi di distruzione di massa, riporta la Tass. "Quando parliamo di sicurezza ambientale, ovviamente, non possiamo mettere a tacere l'intensificarsi delle discussioni sul possibile uso di armi nucleari, soprattutto a questo proposito (non possiamo) ignorare le azioni sconsiderate del regime di Kiev, che mirano a creare rischi di utilizzo di vari tipi di armi di distruzione di massa", ha detto il ministro.
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