In California si va verso una
decisione storica per i discendenti degli schiavi. Una
commissione voluta dal governatore democratico Gavin Newsom,
secondo quanto riportato dai media Usa, stima che il pagamento
totale dello stato sara' di quasi 570 miliardi di dollari. Ogni
afroamericano che possa provare di essere un discendente di
schiavi o di altri afroamericani che si trovarono in California
prima della fine dell'Ottocento dovrebbe ricevere sui 200 mila
dollari come risarcimento per l'impatto duraturo del razzismo e
della schiavitù. Il risarcimento dovrebbe andare a circa 2
milioni di afroamericani che vivono nello stato a causa della
discriminazione abitativa avvenuta tra il 1933 e il 1977. La
commissione si è anche concentrata sull'incarcerazione di massa,
la svalutazione delle imprese di proprietà degli afroamericani,
i sequestri di proprietà ingiusti e l'ingiustizia sanitaria.
La California ha fatto la storia nel 2020 diventando il primo
stato Usa ad approvare una legge che sviluppa un piano per
risarcire i discendenti della schiavitù, e Shirley Weber, la
deputata dem che ha scritto il disegno di legge, ha
sottolineato: "La California ha fatto i conti con molti dei suoi
problemi, ma deve ancora venire a patti con il suo ruolo nella
schiavitù".
Nonostante lo stato non sostenesse la schiavitù, la
commissione ha stimato che almeno 1.500 afroamericani ridotti in
schiavitù vivevano in California nel 1852. E le loro vite sono
state rese più difficili dal fatto che i membri del Ku Klux Klan
ricoprivano posizioni nel governo statale e nelle forze
dell'ordine.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA