Il direttore della Cia William Burns ha compiuto un viaggio segreto in Ucraina agli inizi di giugno, durante il quale gli è stata rivelata dai funzionari di Kiev una strategia per riprendere i territori occupati dalla Russia e aprire le trattative per un cessate il fuoco con Mosca entro la fine dell'anno. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali il viaggio è avvenuto prima del fallito ammutinamento di Wagner.
In vista dell'autunno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i suoi uomini, riporta il Washington Post, hanno iniziato a pensare come Kiev potrebbe premere per una fine dei combattimenti sulla base di termini accettabili per la Russia e la popolazione ucraina. Lo scenario ideale preferito da Kiev prevede un'avanzata delle sue truppe al confine della Crimea, prendendo in ostaggio la penisola. Senza riprendere la Crimea con la forza, Kiev chiederebbe quindi alla Russia di accettare le garanzie di sicurezza che l'Ucraina può assicurarsi dall'Occidente.
D'altra parte, il capo di Stato Maggiore congiunto degli Usa, Mark Milley, ha detto che la controffensiva di Kiev sarà difficile, per raggiungere i suoi obiettivi ci vorrà del tempo e sarà "molto sanguinosa". Parlando al National Press Club di Washington, Milley ha affermato che la controffensiva "sta avanzando con costanza, facendosi strada attraverso campi minati molto difficili ... 500 metri al giorno, 1.000 metri al giorno, 2.000 metri al giorno, quel genere di cose".
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