Dalla calure estrema alle
inondazioni, gli Stati Uniti sono alle prese con diverse
emergenze meteo. A New York l'ondata di caldo ha fatto balzare
la colonnina di mercurio ad oltre 40 gradi al punto che il
sindaco Eric Adams ha ordinato l'apertura di circa 500 centri
ristoro in tutta la città e ha prolungato l'orario di apertura
delle piscine pubbliche.
"E' previsto caldo estremo a New York - ha detto
l'assessore alla gestione dell'emergenza, Zach Iscol - è
imperativo che i newyorkesi si rendano conto dei potenziali
pericoli legati alla calura e all'umidità". Secondo quanto
riferisce l'amministrazione comunale, circa il 25% delle persone
a basso reddito nei quartieri più disagiati non ha accesso
all'aria condizionata.
Mentre a New York si boccheggia, in altri Stati, tra cui la
Florida, il Massachusetts, il Vermont e il Minnesota, si
rischiano allagamenti per forti temporali. In particolare nel
sud della Florida un acquazzone tropicale rischia di causare
ingenti danni. I meteorologi prevedono tuttavia un nuovo aumento
delle temperature per il fine settimana.
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