Un 17enne è stato arrestato e
accusato di crimine d'odio per aver accoltellato a morte il
ballerino afroamericano O'Shae Sibley a New York.
La polizia non ha fornito il nome del ragazzo ma si è
limitata a dire che vive a Brooklyn e frequenta le scuole
superiori. Sibley, 28 anni, gay, è stato accoltellato al torace
la notte del 29 luglio in una stazione di servizio a Brooklyn,
mentre stava ballando con un gruppo di amici un pezzo di
Beyonce', che oggi gli ha reso omaggio sui social media. Un
altro gruppo di persone si è avvicinato al ballerino e ai suoi
amici e ha iniziato a urlare offese razziste e omofobe, fino a
quando il 17enne non ha tirato fuori un coltello e lo ha colpito
raggiungendolo al cuore.
"I genitori hanno perso loro figlio a causa di un crimine
d'odio", ha detto il sindaco di New York, Eric Adams, in una
conferenza stampa di sabato. "Questa è una città in cui sei
libero di esprimerti e quella libertà non dovrebbe mai finire
con alcuna forma di violenza", ha aggiunto.
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