Dopo il gravissimo incendio che "ha
fuso anche il metallo", alle Hawaii si temono molte più vittime
delle 93 finora segnalate: solo il 3% dell'aera devastata dalle
fiamme è stato per ora perlustrato, anche con l'aiuto dei cani
da soccorso, e per l'identificazione delle vittime si procede
con il Dna.
A fare il punto della drammatica situazione è stato il capo
della polizia di Maui, John Pelletier, che - riportano i media
internazionali - ha invitato la popolazione a sottoporsi a test
del Dna in una struttura vicina per accelerare le
identificazioni.
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