Il deputato Jim Jordan, stretto
alleato di Donald Trump, non cercherà un terzo voto della Camera
per diventare speaker, dopo i due precedenti flop. Questo darà
alla House l'opportunità di conferire a Patrick T. McHenry,
speaker pro tempore, poteri aggiuntivi che gli consentano di
esercitare pienamente la sua funzione, affrontando l'imminente
richiesta di Joe Biden di 100 miliardi di dollari per Ucraina,
Israele e Taiwan, ma anche le proposte per evitare lo shutdown
di metà novembre. Lo scrive il Washington Post citando varie
fonti.
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