Il 2023 sarà ricordato come l'anno in cui l'umanità è entrata in una nuova era climatica, un'epoca di "ebollizione globale", come l'ha definita il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. L'anno comprende il giorno più caldo mai registrato (6 luglio) e il mese più caldo di sempre (luglio), per non parlare del giugno, dell'agosto, del settembre, dell'ottobre, del novembre e probabilmente del dicembre più caldi. Il 2023 include un giorno, il 17 novembre, in cui le temperature globali, per la prima volta in assoluto, hanno raggiunto 2 gradi Celsius sopra i livelli preindustriali. Lo scrive il Washington post in un articolo dal titolo "Il futuro climatico è arrivato nel 2023. Ha lasciato cicatrici in tutto il pianeta".
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