/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Trump dovrà pagare 400.000 dollari al Nyt per una causa persa

Trump dovrà pagare 400.000 dollari al Nyt per una causa persa

Tycoon accusò il giornale di 'complotto' con sua nipote Mary

WASHINGTON, 13 gennaio 2024, 14:46

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Nuovi guai per Donald Trump.
    L'ex presidente è stato condannato a pagare al New York Times quasi 400.000 dollari in spese legali per una causa da 100 milioni persa dall'ex presidente. Lo riportano i media americani.
    Il tycoon aveva accusato il giornale e la nipote Mary Trump, di "complotto" per ottenere i suoi documenti fiscali nel 2018 per una serie di articolo che hanno vinto il premio Pulitzer. In particolare la causa sosteneva che tre giornalisti avevano perseguitato incessantemente la nipote, con la quale l'ex presidente è in rotta da tempo, e l'avevano convinta a consegnare i documenti "per vendetta".
    Il giudice democratico Robert Reed ha bocciato la causa, giudicando le argomentazioni non valide e riconoscendo "il diritto dei giornalisti a impegnarsi nel loro lavoro in virtù del primo emendamento della Costituzione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza