Designare la Russia come stato
sponsor del terrorismo dopo la morte di Alexei Navalny. Lo
propone il senatore repubblicano Lindsey Graham, alleato di
Donald Trump, suggerendo una iniziativa legislativa bipartisan
che potrebbe materializzarsi gia' la prossima settimana.
"Navalny è stata una delle persone più coraggiose che abbia
mai incontrato. Quando è tornato in Russia doveva sapere che
sarebbe stato ucciso da Putin, e lui è stato assassinato da
Putin", ha detto Graham in una intervista su "Face the Nation"
della Cbs. "Perché non facciamo questo? Ho appena parlato al
telefono con due senatori democratici. Dichiariamo la Russia uno
stato sponsor del terrorismo in base alla legge statunitense",
ha detto. "Il presidente Biden disse a Putin che, se fosse
successo qualcosa a Navalny, avrebbe pagato un prezzo. Sono
d'accordo con lui, il prezzo che deve pagare è la Russia nella
lista degli stati sponsor del terrorismo", ha proseguito Graham.
Nella blacklist ci sono attualmente quattro paesi: Cuba,
Corea del Nord, Iran e Siria. La designazione prevede una serie
di sanzioni, tra cui restrizioni sull'assistenza straniera e il
divieto di esportazioni e vendite di prodotti nel settore della
difesa.
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