"Bagno di sangue",
"carneficina", "caos": sono le parole usate da Donald Trump per
attaccare la politica migratoria del suo rivale Joe Biden in un
comizio in Michigan, prima di atterrare per un altro raduno in
Wisconsin, due stati 'battleground' che ha perso nel 2016.
Il tycoon ha rispolverato la controversa immagine del "bagno
di sangue" (Bloodbath) che aveva evocato come scenario per una
sua eventuale sconfitta elettorale e l'ha appiccicata al
confine col Messico di Joe Biden", sotto la cui presidenza "ogni
stato è diventato uno stato di confine e ogni città una città di
frontiera".
Il partito repubblicano nel frattempo ha lanciato il sito
"BidenBloodbath.com" che mette in guardia contro una "invasione
(di migranti, ndr) sostenuta e facilitata da Joe Biden".
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