Una ex modella ha denunciato
l'impresario del rap Sean 'Puff Daddy' Combs accusandolo di
averla costretta a un atto di sesso orale non voluto undici anni
fa nel suo studio di registrazione di New York.
Nella denuncia, Crystal McKinney afferma di esser stata
invitata da uno stilista di cui non viene fatto il nome a
partecipare a un evento della settimana della moda maschile in
un ristorante di Manhattan. Lì la donna, all'epoca 22enne,
avrebbe incontrato Combs che più tardi l'avrebbe invitata nello
studio di registrazione, dove l'avrebbe fatta bere e costretta a
un atto di sesso orale in un bagno. La McKinney dice di aver poi
perso i sensi e di essersi svegliata su un taxi, cosciente di
esser rimasta vittima di una aggressione sessuale.
La denuncia è l'ultima in una serie che vedono al centro il
mogul dell'hip hop. Combs ha patteggiato per una somma
imprecisata con l'ex compagna Cassie Ventura, ma altre tre donne
lo hanno denunciato per stupro e in marzo le ville del rapper a
Los Angeles e Miami sono state al centro di blitz della polizia
nell'ambito di un'inchiesta per traffico di persone a scopo
sessuale.
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