(di Lucia Magi)
Wall Street gela
l'avveniristico robotaxi di Elon Musk e all'indomani della sua
attesissima presentazione Tesla perde l'8% bruciando 60 miliardi
di dollari. Per investitori e analisti si è trattato più di un
evento 'showbiz', carente di dettagli finanziari sul progetto.
L'ottimismo dell'uomo più ricco del mondo, insomma, non e'
bastato.
"Un futuro glorioso, comodo, che a vederlo in una sfera di
cristallo ti viene voglia di viverci dentro", aveva detto
emozionato il ceo di Tesla, presentando giovedì sera a Los
Angeles i prototipi di un'auto e di un minibus a guida
completamente autonoma che, secondo lui, rivoluzioneranno il
modo di viaggiare in città.
L'evento - luci stroboscopiche, maxi schermo e un grande
palco da discoteca all'aperto - si è tenuto ai Warner Bros
Studios di Burbank, a nord della metropoli californiana. In una
perfetta messa in scena degna della capitale mondiale
dell'entertainment, Musk è arrivato sul palco a bordo di un
robotaxi, seguito metro per metro da camera-car e droni. Ad
ammirarlo, un pubblico selezionato di investitori, analisti di
borsa, giornalisti e fan adoranti, che al termine del suo
discorso si sono messi in fila per salire sui 50 veicoli
completamente robotizzati che scorrazzavano tra le scenografie e
i teatri di posa. Tra il pubblico, anche il presidente di
Stellantis, John Elkann, fotografato insieme al fratello minore
del Ceo, Kimbal.
Tra applausi, urletti da tifosi e grida di "Elon, we love
you", qualcuno tra il pubblico ha gridato: "Quando saranno
pronte?". Il Ceo, che promette un'auto completamente autonoma
dal 2014 e da almeno due anni rimandava la presentazione del
robotaxi, è sembrato un po' imbarazzato: "Il prossimo anno
gireranno per le strade di California e Texas. Diciamo che la
produzione di massa comincerà nel 2026. Anzi, facciamo prima del
2027. Tendo ad essere troppo ottimista con le previsioni", ha
ironizzato.
I cybercab hanno due porte che si aprono come ali, la
carrozzeria d'argento satinato, il design compatto; non hanno
volante né pedali. Secondo il loro visionario creatore, avranno
un prezzo inferiore a 30.000 dollari e basteranno 20 centesimi a
miglio per farle funzionare. Formeranno una flotta di taxi di
proprietà della Tesla, che i passeggeri potranno chiamare
tramite un'app. La stessa tecnologia, poi, potrà essere montata
anche sulle auto private, che potranno lavorare mentre i padroni
non ne hanno bisogno, caricando passeggeri in giro per la città.
Un guadagno extra, che serve ad ammortizzare i costi: "Pensate:
quante ore usate la macchina in una settimana? In media, 10 ore.
Solo 10, su un totale di 168. Il resto del tempo, le auto non
fanno nulla. Quelle autonome, invece, possono essere utilizzate
cinque-dieci volte in più", ha spiegato
Secondo Musk, la macchina a guida completamente robotizzata è
anche dieci volte più sicura di una normale: "Non si stanca, non
guarda il cellulare…poi è stata allenata con i dati di più di un
milione di macchine: è preparata per situazioni che non vi
sognate nemmeno". Sipario alzato anche sul Robovan, un minibus
senza autista dal design avveniristico che può trasportare merci
o fino a 20 persone. "L'autonomia vi restituisce il tempo. Non
dovrete più guidare per spostarvi. Starete in un comodo
salottino, potrete dormire, lavorare, bere un drink: vivere".
Parola di Musk.
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