Elon Musk alza la ricompensa
per chi lo aiuta a sostenere Donald Trump. Il patron di Tesla
offre 100 dollari agli elettori registrati in Pennsylvania per
firmare una petizione a favore dell'ex presidente.
"Se sei un elettore registrato in Pennsylvania, tu e chiunque
ti abbia segnalato riceverete ora 100 dollari per firmare la
nostra petizione a sostegno della libertà di parola e del
diritto di portare armi. Guadagna denaro sostenendo qualcosa in
cui credi già", ha scritto il ceo di SpaceX ai suoi oltre 200
milioni di follower su X, riferendosi al primo e secondo
emendamento della costituzione americana.
Musk offre altri 47 dollari (47 come il futuro presidente
Usa) per ogni successivo elettore registrato che qualcuno
segnala per la petizione. L'obiettivo dichiarato della
petizione è registrare un milione di elettori negli stati in
bilico, consentendo solo agli elettori registrati in
Pennsylvania, Georgia, Nevada, Arizona, Michigan, Wisconsin e
North Carolina di firmare e richiedere i 100 dollari prima che
l'offerta scada il 21 ottobre (scadenza per la registrazione
degli elettori).
Allo stesso modo, la homepage di America Pac, il comitato
elettorale creato da Musk a supporto di Trump, sta reclutando
persone che "sono interessate a lavorare per aumentare la
registrazione degli elettori e l'affluenza alle urne" per 30
dollari l'ora e "bonus per le prestazioni". Mentre la legge
federale stabilisce che pagare le persone per votare o accettare
pagamenti per la registrazione degli elettori o il voto è un
reato, compensare le persone per aver firmato petizioni o per
aver convinto altri a firmare petizioni non è contro la legge.
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