(di Lucia Magi)
Un bilocale a Hollywood a
4.000 dollari. Un appartamento con tre camere a Venice Beach per
9.500 dollari al mese. Cinque stanze da letto con giardino a
Beverly Hills per 18.000 dollari. Sono alcune offerte di affitti
nella città di Los Angeles. Richiama l'attenzione, però, il
fatto che la maggior parte degli annunci del sito di riferimento
per chi cerca casa Zillow.com sono stati pubblicati due, tre,
massimo quattro giorni fa. Cioè, con prezzi aggiornati dopo gli
incendi che hanno obbligato a cercare nuove sistemazioni decine
di migliaia di abitanti di zone molto ricche della città come
Pacific Palisades o Malibu.
Il Los Angeles Times ha stimato che gli affitti sono
schizzati del 20%, una cifra illegale in California, dove quando
si dichiara lo stato di emergenza hotel e proprietari di case
hanno l'obbligo di non gonfiare i prezzi oltre il 10%. Secondo
Zillow, l'affitto medio per un alloggio in città è di 2.800
dollari, una cifra che è più che raddoppiata negli ultimi dieci
anni. In vista delle Olimpiadi del 2028 gli esperti già
prevedevano una speculazione sui prezzi, che ora potrebbe
prendere proporzioni drammatiche per i cittadini che cercano
casa.
Alle denunce dei media si aggiunge quella della celebrità del
settore: Jason Oppenheim, star del reality Selling Sunset, ha
segnalato alla Bbc di aver sperimentato che i proprietari stanno
aumentando i prezzi oltre la soglia legale. Il proprietario
dell'agenzia immobiliare di lusso al centro dello show Netflix
ha raccontato di aver mandato un cliente a visitare una
proprietà per la quale il proprietario aveva chiesto 13.000
dollari al mese di affitto. "Quando è arrivato gliene ha chiesti
23.000", ha denunciato, aggiungendo: "Stanno calpestando le
leggi sui prezzi calmierati. Non è questo il momento per
approfittarsene. Ora abbiamo tutti le lacrime agli occhi,
letteralmente per il fumo, ma anche perché spezza il cuore
vedere gente che ha perso tutto".
Le autorità dello stato sembrano coscienti della speculazione
e annunciano la mano pesante. Sabato, durante una conferenza
stampa, il procuratore generale Rob Bonta si è rivolto ai
proprietari di casa che stanno aumentando gli affitti: "Alcuni
hotel e locatori utilizzano algoritmi basati sulla domanda e
sull'offerta per stabilire i loro prezzi. Se li aumentate oltre
il 10%, state commettendo un reato punibile con multe e con fino
a un anno di carcere. Non chiuderemo un occhio".
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