Serve una "maggiore flessibilità nei piani di rateizzazione, con la possibilità di estendere il periodo di pagamento fino a dieci anni" e occorre prevedere "rate di importo fisso e uguale" per consentire al contribuente una "più agevole pianificazione finanziaria del debito da estinguere", ma anche "posticipare il termine del versamento della prima o unica rata".
Ad avanzare queste proposte è il
Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro oggi pomeriggio,
in audizione presso la Commissione Finanze del Senato, a
proposito del disegno di legge sulla rateizzazione a lungo
termine dei carichi fiscali.
I professionisti, nella memoria consegnata in Parlamento,
condividono l'intento della norma di introdurre nuove misure per
l'estinzione dei debiti tributari dei contribuenti in
difficoltà.
Inoltre, si legge, in favore di coloro che sono
decaduti dalla "rottamazione quater", oltre alla riammissione
prevista dal decreto Milleproroghe 2025, si propone di
"introdurre la possibilità di ripresentare una nuova richiesta
di definizione agevolata, per gli stessi debiti, secondo le
nuove modalità stabilite dal ddl".
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