"L'impressione é che nella fase iniziale delle indagini si sarebbe potuto fare molto di più, c'erano delle piste da seguire: il traffico di armi, ma anche di rifiuti tossici. Non so perché non si sono seguite. E' tutto ancora da fare". Cosi' Domenico D'Amati, legale della famiglia di Ilaria Alpi, in un primo commento sui documenti desecretati. "Ne ho letto una parte finora - precisa l'avvocato -. Ho fiducia che i nuovi magistrati della procura che se ne occupano diano il massimo impulso alle indagini".
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