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Via scatti anzianità docenti, ora conta il merito

Via scatti anzianità docenti, ora conta il merito

150 mila assunzioni nel 2015; in primavera bando nuovo concorso

ROMA, 04 settembre 2014, 19:33

Redazione ANSA

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Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Matteo Renzi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Non sarà più la sola anzianità di carriera a rimpinguare le buste paga dei docenti. Se maestri e prof vorranno un aumento di stipendio, dovranno meritarselo. Dal primo settembre 2015 andranno, infatti, definitivamente in pensione gli scatti stipendiali automatici e al loro posto arriveranno gli "scatti di competenza".

Al centro delle linee guida per la scuola - lanciate oggi sul web dal Governo Renzi - ci sono due parole chiave per il futuro degli insegnanti: merito e stabilizzazione. L'obiettivo è azzerare il precariato ("basta con la supplentite", dice Renzi) e gratificare i più meritevoli.

150 MILA ASSUNTI IN UN ANNO - Il primo settembre 2015 saranno assunti quasi 150 mila docenti (50 mila copriranno cattedre scoperte, 18.800 saranno impiegati nel rafforzamento dell'insegnamento di arte, musica ed educazione artistica; 80 mila faranno parte dell'organico funzionale) per un costo di 3 miliardi di euro, o meno se si riuscirà a risparmiare con l'abolizione delle supplenze brevi (300-350 milioni di euro l'anno). Dal 2016 le assunzioni avverranno solo tramite concorso. Il prossimo verrà bandito in primavera: 40 mila i posti a disposizione, distribuiti in tre anni. I candidati potrebbero essere circa 200 mila.

SCATTI OGNI 3 ANNI PER 2 DOCENTI SU 3 - Spetteranno ai docenti che avranno maturato più crediti didattici, formativi e professionali, cioè ai più bravi di ogni singola scuola o di una rete di scuole. Sarà comunque un nutrito gruppo: il 66%. Uno scatto corrisponderà a circa 60 euro netti al mese. Ora un docente deve aspettare 9 anni per avere 140 euro netti in più in busta paga. Dal 2015, se meritevole, potrà avere un aumento di 60 euro già dopo il terzo anno di insegnamento. In tutto gli scatti saranno 12, il doppio degli attuali. A fine carriera nelle loro tasche entreranno 9 mila euro netti in più l'anno, contro i 7 mila attuali. Le risorse utilizzate saranno le stesse disponibili per gli scatti di anzianità, distribuite in modo differente.

CONTEGGIO SCATTI PARTE IN 2015-16 - Il primo scatto sarà attribuito alla fine del 2018. Il secondo dopo tre anni. Gli assunti, ad esempio, nel 2016-17 avranno il loro primo scatto nel 2021. Sono previste misure di transizione per i docenti già in ruolo.

ARRIVA REGISTRO NAZIONALE INSEGNANTI - I curricula dei prof saranno fruibili e trasparenti e saranno utili per la selezione degli organici funzionali e per la mobilità dei docenti.

PRESIDI COME MANAGER - I dirigenti - che saranno selezionati tramite il corso-concorso della Scuola nazionale dell'Amministrazione - potranno scegliere tra i docenti chi coordina attività di innovazione didattica, orientamento o valutazione e premiare economicamente l'impegno. Per la valorizzazione delle risorse umane il preside sarà aiutato dal docente mentor, scelto dal nucleo di valutazione interno tra i più meritevoli.

STOP ALLE SUPPLENZE - Nelle Linee guida si prevede di garantire alle scuole, grazie al piano di assunzioni, un team stabile di docenti per coprire cattedre vacanti, tempo pieno e supplenze, in modo da assicurare la continuità didattica.

MENO BUROCRAZIA, SERVE SBLOCCA SCUOLA - Occorre un provvedimento, è convinto il Governo, che abroghi misure inutili e dia vita a un testo unico sulla scuola, a 20 anni dall'ultima edizione.

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