"Stiamo studiando. E' nel novero delle possibilità". Così il consigliere economico del premier sull'ipotesi di introdurre il meccanismo che stabilisce il versamento dell'Iva da parte dell'acquirente. Gli emendamenti al decreto Sblocca Italia hanno toccato quota 2.194. Napolitano, ha ricevuto il Ministro Padoan, impegnato nella preparazione della legge di stabilità. Sul Jobs Act Gutgeld spiega che la fiducia: "Non è esclusa". Ma nessuna decisione è stata presa anche per quanto riguarda la scelta di presentare un emendamento o un Odg: "Vediamo", ha detto. Squinzi, apprezza "la determinazione" di Renzi sull'articolo 18: "Guardiamo con fiducia al processo in atto".
"Stiamo studiando. E' nel novero delle possibilità". Così il consigliere economico del premier Yoram Gutgeld, lasciando P. Chigi, replica ai cronisti che gli chiedono se il governo stia pensando ad introdurre il meccanismo della 'reverse charge' per l'Iva.
"Non è esclusa", replica Gutgeld ai cronisti che gli chiedono se il governo sia pronto a mettere la questione di fiducia sul Jobs act. Nessuna decisione anche per quanto riguarda la scelta di presentare un emendamento o un Odg: "Vediamo", replica Gutgeld.
CHITI: COERENZA CON ODG PD - "Sulla legge delega per la riforma del mercato del lavoro occorrono chiarezza e responsabilità: i punti approvati nella Direzione Pd rappresentano un passo avanti riconosciuto anche da quanti lo hanno ritenuto insufficiente. Da qui bisogna partire. E' impensabile che non vengano posti nel testo che sarà votato al Senato. Chiedo al premier di garantire coerenza tra scelte del governo e impostazioni fatte approvare nella direzione Pd dal segretario del nostro partito". Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti.
SQUINZI: ABBIAMO FIDUCIA - Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, apprezza "la determinazione" di Matteo Renzi sull'articolo 18: "Il presidente del Consiglio ha molta determinazione in questa direzione. Guardiamo con fiducia al processo in atto". Lo ha detto incontrando i giornalisti allo stabilimento Vinavil della Mapei a Villadossola.
NCD: SERVONO MISURE PER FAR RIPARTIRE CONSUMI - "È preoccupante la povertà dilagante che continua a lievitare nel nostro Paese, per cui servono urgenti provvedimenti efficaci per invertire la rotta e contrastare la crisi". Lo affermano il senatore del Nuovo Centro Destra Antonio Caridi e Denis Nesci. "Alcune scelte - continuano Caridi e Nesci - non hanno prodotto gli effetti sperati, quindi né l'aumento dei consumi né quello dell'occupazione. In Italia ci sono quasi 3 milioni e 500 mila famiglie che vivono sotto la soglia della povertà e la disoccupazione è dilagante, soprattutto tra i giovani. È necessaria e urgente una presa di coscienza del Governo, per pianificare le azioni più opportune in grado di far ripartire l'Italia. Sarebbe il caso di inserire già nel Jobs Act, che la prossima settimana sarà votato dal Senato, misure in grado di far ripartire l'economia e i consumi. Auspichiamo quindi - concludono - che ci sia un serrato confronto su questo tema al fine di porre in essere soluzioni concrete e immediate".
VENDOLA: ART.18 BASE SINISTRA, PAESE SI RIBELLERA' - "L'articolo 18 non è un qualunque problema di dissenso. E' il fondamento dell'idea di sinistra. Io sono convinto che il paese si ribellerà e il parlamento dovrà confrontarsi anche con la ribellione che ci sarà nel paese". Lo dice Nichi Vendola, leader di Sel, ai microfoni del Gr1 Rai. Domani Sel scende in piazza a Roma, spiega, "per dire no a un governo di destra. Per dire no alla cancellazione dei pochi diritti che vivono ancora nel mondo del lavoro. Per lanciare alle forze sociali, alle forze politiche e ai giovani, la proposta di costruire una coalizione dei diritti sociali e dei diritti civili".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA