Sui tempi relativi all'iter delle riforme e della legge elettorale "c'è sempre intesa con Forza Italia", per esaminarle ed approvarle prima dell'elezione del nuovo Capo dello Stato, anche perché "non possiamo bloccare tutto in attesa di una data che non si sa quale sarà". Lo assicura il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, che ha parlato in Aula alla Camera nell'ambito della discussione generale della riforma costituzionale. Nei giorni scorsi e anche ieri si erano susseguiti i botta e risposta tra il governo e gli azzurri che hanno chiesto a più riprese che la legge elettorale sia votata dopo l'elezione del sucessore di Giorgio Napolitano al Quirinale.
"Il calendario - spiega il ministro dopo aver tenuto la replica in Aula a Montecitorio sulle riforme - prevede che l'8 gennaio saremo in Aula alla Camera con la riforma costituzionale e contemporaneamente al Senato procediamo con la legge elettorale". "Il Capo dello Stato ancora non si è dimesso e non possiamo bloccare tutto in attesa di una data che non si sa quale sarà. Su questo anche Forza Italia è d'accordo". "Ora - ha proseguito - andiamo alla Capigruppo del Senato, si discuterà del calendario della legge di stabilità e non so se all'ordine del giorno c'è anche il timing della legge elettorale, ma se non sarà in questa capigruppo sarà nella prossima. L'esame dell'Italicum in aula comincerà ai primi di gennaio, forse anche prima".
Per l'esecutivo, in effetti, è corsa contro il tempo, sia sulla riforma del bicameralismo che sull'Italicum, sul quale, in commissione al Senato gravano 17mila emendamenti.
"Le Riforme - ha detto il ministro Boschi - sono un tema centrale della azione di questo governo è il testo che stiamo discutendo ormai è diventato parlamentare con le modifiche che sono state introdotte". "L'urgenza nel procedere - ha spiegato - non è stata determinata da un vezzo del governo o da una voglia di distrazione di massa. Le riforme hanno un impatto economico fondamentale".
Oggi alla Camera verranno votate le pregiudiziali di costituzionalità sul testo.
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