La chiacchiera corre di bottega in bottega, meglio se antica: questione di memoria 'storica'.
Quando torna il nostro presidente? La data è ormai di fatto conosciuta e il rione Monti si prepara davvero, tra un caffè al bar e una compera in negozio. Il 'suo' borgo lo attende. E gli sta preparando anche una festicciola: "'Na cosa soft, senza buttarla in caciara", spiegano in perfetto "romanesco".
Il macellaio Pietro Stecchiotti ha 'l'ufficio' in via Panisperna, una delle arterie del rione. Un fazzoletto di strade a due passi dal Quirinale che sono Roma-Roma, quella vecchia degli artigiani e dei fruttaroli e quella nuova delle vinerie bio. Monti è "cool" proprio per questo. Stecchiotti è uno dei pilastri del quartiere e conosce i coniugi Napolitano da anni, prima del Colle, prima di 'Re Giorgio'. "Aspetto - racconta - che la sua addetta stampa mi dica la data. Nel mentre mi sono messo d'accordo con il bar della piazzetta: quando sarà gli diamo il ben tornato. Prepareremo una torta, un po' di musica, qualcosa che ricorda il rione. Lo facciamo subito, senza aspettare il suo compleanno, che cade a giugno". Figuriamoci, Monti che riabbraccia il suo Presidente: un evento. Stecchiotti capisce al volo. "Io mi auguro che vengano i suoi amici, non i radical chic per farsi vedere...".
Il conto alla rovescia è alla fine, il semestre europeo dell'Italia domani si chiude. C'è chi assicura che all'appartamento di vicolo dei Serpenti si siano visti gli imbianchini, che la signora Clio venga a supervisionare i lavori e che anche lui, il Presidente, abbia fatto capolino. Dimissioni vicinissima ma c'è ancora chi non ci crede: "Scommetto un caffè che non si dimette questa settimana". Il corniciaio di via dei Serpenti sorride sornione. "Ci conosciamo da 40 anni, ci diamo del tu. Ma io mai quando c'è gente, fosse solo la scorta: 'Buongiorno Presidente'. Insomma, per rispetto". E quindi? Pare che facciano dei lavori, non è che la signora Clio ha portato un ricordo da inquadrare, uno specchio da accomodare... Niente, il corniciaio è una tomba. Però ammicca. "Il 14 non si dimette, c'ha da sistemare ancora due cosette...". Vedremo. Il caffè nel dubbio è pagato.
Monti è così. Cuore antico di Roma, esiste dai tempi in cui si chiamava suburra. E già aveva il suo inquilino vip: Giulio Cesare, niente meno. Il potere transita. E Napolitano se non lo si conosce si conoscerà. La signora che gestisce lo Spazio Artigianto - che sta proprio nello stabile del Presidente - s'è portata avanti e ha rapporti con la signora Clio. "E' molto legata alla vita del quartiere, se organizzo una cosa in negozio passa sempre, magari non il primo giorno ma poi passa: una coppia deliziosa". Certo, meglio non esagerare con la 'fanfara'.
Una signora, scontrino in mano, ci tiene a precisare: "Si parla poi sempre di un anziano signore che torna a casa...". Ecco, Monti è così. Ma i Napolitano ci saranno abituati.
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