La revisione della prescrizione e le nuove norme anti-corruzione, ma anche la legge Severino e il divorzio breve. Sono tanti i dossier aperti per il governo in tema di giustizia. Ecco il punto sui testi in Parlamento:
Prescrizione - Il testo approvato in commissione prevede, tra l'altro, la sospensione della prescrizione per due anni dopo la condanna in primo grado e per un altro anno se confermata in appello. Nel provvedimento è previsto l'aumento della metà del tempo della prescrizione per la corruzione, reato di difficile emersione. Rispetto agli 8 anni della legge Severino il tempo per accertare la corruzione propria salirebbe a 12 anni. Approvato dalla commissione Giustizia il provvedimento arriva in Aula il 24 marzo ma la maggioranza è divisa e Ap ha votato contro al momento dell'ok della commissione. Il Movimento cinque stelle si è invece astenuto ma potrebbe passare al voto favorevole a fronte di tre modifiche che chiede al testo: la sospensione della prescrizione senza limiti di tempo con la sentenza di condanna di primo grado; l'aumento della prescrizione minima e il superamento della legge ex Cirielli che impone un limite alla prescrizione massima bassissimo. Per il presidente dell'Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, la riforma dei tempi della prescrizione "è una priorità".
Anti-corruzione - Il testo torna in Aula dopo che giovedì è stata fatta la relazione. Il governo ha presentato un emendamento sul falso in bilancio sul quale è in lavorazione un emendamento del governo. il testo dell' emendamento prevede che questo torni ad essere un reato dopo la sostanziale depenalizzazione decisa durante il governo Berlusconi. Le pene per le società normali saranno da 1 a 5 anni di reclusione, mentre per quelle quotate o quelle che immettono titoli sul mercato o le banche, gli anni di reclusione andranno dai 3 agli 8. La procedibilità a querela, chiesta in un primo momento da FI e da Ncd, viene prevista solo per le società molto piccole, quelle che secondo il codice civile non sono soggette a fallimento. Inoltre, sanzioni più salate anche per le società, oltre che per gli amministratori bugiardi: per loro si prevede un pagamento dalle 200 alle 600 quote. Il Consiglio dei ministri dovrebbe a breve inoltre varare definitivamente il provvedimento sulla tenuità del fatto, misure che consentono al giudice di archiviare direttamente quando si tratti di piccoli reati puniti con pene non superiori nel massimo a 5 anni. Una previsione che ora si punta a far valere anche per i casi di falso in bilancio che riguardino società non quotate, quando l'entità del danno è esigua. Ma proprio su questi aspetti è ancora in corso un approfondimento.
Legge Severino - Il tema della revisione della legge Severino è tornato d'attualità anche dopo la vittoria del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, delle primarie del Pd per la presidenza della Campania. Il sindaco è stato sospeso dalla sua carica per effetto della norma. Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha fatto sapere che al momento da parte del governo non c'è intenzione di ritoccare il provvedimento e ha rimandato la palla al Parlamento. Per il presidente dell'Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, "c'è spazio per fare un tagliando alla legge Severino e per una valutazione su alcuni reati che forse con la sentenza di 1° grado non è opportuno intervenire con la sospensione".
Divorzio breve - Il testo che preve la riduzione da tre a un anno dei tempi tra la separazione e il divorzio (e fino a sei mesi in caso sia consensuale) ha avuto il via libera del Senato e ora è in commissione alla Camera. Durante l'esame in Aula è stata cancellata l'ipotesi inserita durante la discussione in commissione che due coniugi, senza figli minori o affetti da handicap grave o di età inferiore ai 26 anni economicamente non autosufficienti di poter ottenere direttamente il divorzio senza passare per la fase della separazione.
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