"Rivolgo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi". Lo ha detto il Papa in un "accorato appello" dopo che, ha ricordato, "un barcone carico di migranti si è capovolto la scorsa notte", " e si teme vi siano centinaia di vittime".
"Cari fratelli e sorelle, - ha detto il Papa dopo aver recitato il Regina Coeli dalla finestra dello studio su piazza San Pietro - stanno giungendo in queste ore notizie relative ad una nuova tragedia nelle acque del Mediterraneo. Un barcone carico di migranti si è capovolto la scorsa notte a circa 60 miglia dalla costa libica e si teme vi siano centinaia di vittime. Esprimo - ha aggiunto - il mio più sentito dolore di fronte a una tale tragedia ed assicuro per gli scomparsi e le loro famiglie il mio ricordo e la mia preghiera. Rivolgo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi. Sono uomini e donne come noi, - ha aggiunto a braccio - fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre, cercano una vita migliore, cercavano la felicità, vi invito a pregare in silenzio prima e poi tutti insieme per questi fratelli e sorelle".
Fratelli che cercavano vita e felicità -"Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre, cercano una vita migliore, cercavano la felicità, vi invito a pregare in silenzio prima e poi tutti insieme per questi fratelli e sorelle", ha detto il Papa Così il Papa