Nel giorno in cui il nodo migranti entra nel vivo alle Nazioni Unite il presidente Sergio Mattarella è a Madrid per una ulteriore tappa del suo intenso tour europeo. Il tema del Mediterraneo e della crisi libica rimane in primo piano e la Spagna rappresenta un importante alleato della sponda sud per le politiche per bloccare il traffico degli esseri umani. Madrid è infatti attualmente uno dei due membri non permanenti dell'Unione europea al Consiglio di Sicurezza dell'Onu e può giocare un ruolo importante al palazzo di vetro per sostenere le idee dell'Italia.
La visita a Madrid cade proprio nel giorno in cui l'Alta rappresentante della politica estera della Ue, Federica Mogherini, si trova a New York proprio per illustrare il piano europeo contando su una prossima risoluzione delle Nazioni Unite che potrebbe fornire la cornice di legalità internazionale per un intervento di alcuni Paesi volenterosi dell'Unione.
"Tutta questa attività internazionale fa ben sperare: è cresciuta molto la coscienza collettiva io sono fiducioso è importante far vedere che la Ue è all'altezza del proprio ruolo". Lo ha detto il presidente Mattarella parlando a Madrid del nodo immigrazione.
"Nessuno può ignorare il fatto che i profughi che approdano sulle nostre coste cercano l'arrivo nella Ue e nessuno può negare che l'Unione può assorbirli senza pesi né traumi", ha affermato il presidente sottolineando che le coste di Italia e Spagna "sono le coste dell'Europa".
"L'Europa deve sapere che deve fare presto": oggi "serve un'azione lungimirante, con uno sforzo proporzionalmente minimo, per evitare difficoltà molto grandi in futuro", ha sottolineato il presidente Mattarella parlando con i giornalisti del nodo immigrati e della crisi libica.
"Attendiamo le direttive dell'Onu, non faremo nulla contro i libici, occorre il loro consenso", ha detto ancora Mattarella spiegando che in ogni caso "tutti, Italia compresa, sono pronti ad aiutare in maniera concordata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA