"Deludenti, deludentissimi. Sono i dati del Pil trimestrale che l'Istat consegna a un Paese ancora lento e impacciato nell'avviare la ripresa. Nonostante una congiuntura più che favorevole per tassi, euro e prezzo del petrolio, siamo ancora una volta fanalino di coda. Cresciamo dello 0,2%, ovvero non cresciamo affatto e mettiamo così in pericolo il già modestissimo obiettivo dello 0,7% annuale". Lo afferma in una nota Italia Unica, il partito fondato da Corrado Passera.
"Vogliamo consolarci con lo 0,4% tedesco e la Francia ferma? Cerchiamo di non prenderci in giro o, come fa Padoan, di parlare di "dato secondo le attese". No, le attese del Paese sono ben altre, vedendo i Paesi che erano in crisi come noi crescere molto di più e anche il dato dell'Eurozona superiore al nostro - prosegue la nota - Il governo ammetta con lucidità almeno in questo: la nostra economia boccheggia nonostante l'ossigeno di Draghi e che non si vive di promesse. Se è con questi presupposti macroeconomici che Renzi e Padoan intendono scrivere una Manovra "elettorale" e provare ad aggiustare un Def che fa già acqua da tutte le parti sappiano che continueremo, giorno dopo giorno, a denunciare le loro edulcorate fantasie".
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