Scoppia la polemica politica dopo le parole della figlia dei due coniugi uccisi a Palagonia e del cui omicidio è accusato un giovane ivoriano fuggito dal Cara di Mineo. 'E' anche colpa dello Stato', ha detto la ragazza.
E' "solo" colpa dello Stato attacca pesante il leader della Lega Matteo Salvini. Parole subito respinte al mittente dal Pd che accusa il segretario del Carroccio di "usare" la tragedia a fini propagandistici. E anche la polizia invita a non strumentalizzare ricordando l'episodio dell'uomo ucraino morto nel tentativo di sventare una rapina.
L'attacco di Salvini - "La figlia della coppia uccisa a Catania: "È colpa anche dello Stato se i miei genitori sono stati uccisi, perché permette a questi migranti di venire qui da noi e di fare quello che vogliono". Ha ragione, un abbraccio e una preghiera. Ma non è colpa "anche" dello Stato, è colpa solo dello Stato. Renzi, Alfano e Boldrini, siete pericolosi". Lo scrive, in un post su Facebook, il segretario federale della Lega Matteo Salvini in merito all'omicidio avvenuto nel catanese.
La replica del Pd - "La disumanità di Salvini che utilizza una tragedia per fare propaganda - accusando Renzi di fare 'fosse comuni' in fondo al Mediterraneo - è pari solo alla sua mancanza di proposta". Lo scrive su Twitter il senatore Franco Mirabelli, capogruppo Pd in Commissione Antimafia, commentando le affermazioni del leader leghista.
La disumanità di #Salvini che utilizza una tragedia per fare propaganda è pari solo alla sua mancanza di proposta #fossecomuni @SenatoriPD
— Franco Mirabelli (@FraMirabelli) 31 Agosto 2015
Anche Meloni polemica - "Rinnovo il cordoglio e la vicinanza alla famiglia Solano. Renzi abbia la decenza di rispondere a Rosita Solano: raggiunga Palagonia e spieghi perché il signor Vincenzo e la signora Mercedes sono stati selvaggiamente uccisi nella loro casa". Lo scrive su facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Il governo Renzi-Alfano - prosegue - spieghi alla famiglia Solano e a tutti gli italiani perché il centro di accoglienza più grande d'Europa non è sorvegliato a dovere, perché profughi e immigrati non sono monitorati, perché il centro non è stato chiuso dopo gli scandali emersi , nonostante le nostre continue richieste e sollecitazioni. Lasciamo gli inquirenti fare piena luce su questo barbaro omicidio, ma se fosse confermata la colpevolezza di un profugo ospitato e mantenuto nel Cara di Mineo, lo Stato sarebbe il responsabile morale di quanto accaduto".
Sel, Salvini specula su tragedie - "Chi per mestiere specula sulle tragedie sembra godere quando queste accadono. Salvini per un pugno di voti non guarda in faccia a nessuno". Lo scrive su twitter il capogruppo dei deputati di Sinistra Ecologia Liberta' Arturo Scotto in merito alle parole del leghista sulla strage di Palagonia.
Funzionari polizia, non strumentalizzare - "Auspichiamo che quanto accaduto a Catania non sia strumentalmente oggetto di propaganda elettorale, né di pericolose e demagogiche ideologizzazioni, che rischiano solo di allontanare la collettività dalle istituzioni che hanno il compito di proteggerla e rappresentarla con conseguenti problemi anche in ordine pubblico". Lo afferma Lorena La Spina responsabile dell'associazione Funzionari di POlizia in merito alle polemiche dopo l'uccisione dei coniugi a Catania e il fermo del giovane ivoriano. "La cattura del giovane ivoriano gravemente indiziato del barbaro duplice omicidio perpetrato a Palagonia, in occasione di una rapina - aggiunge La Spina - rassicura il Paese sulla rapidità di intervento e sull'efficacia dei servizi di controllo e delle attività investigative della Polizia di Stato sul territorio". "Si tratta - aggiunge - di un episodio gravissimo, che ci lascia sgomenti, a fronte del quale è indispensabile agire con la massima severità ed assicurare la certezza della pena inflitta, affinché non si alimentino da un lato il senso di impunità, dall'altro la sfiducia e l'insicurezza dei cittadini". Ma ciò non deve essere accompagnato da strumentalizzazioni , sottolinea, perchè "l'emergenza immigrazione richiede uno sforzo ed un impegno che il nostro Paese non è certamente in grado di compiere da solo. E su questo occorre lavorare con assoluta determinazione. L'adeguatezza del sistema di accoglienza è, del resto, strettamente funzionale alle reali possibilità di integrazione". "Non si dimentichi, però - conclude - che a fronte di uno straniero indiziato di aver ucciso in occasione di una rapina, ce n'è un altro barbaramente ucciso a 38 anni, per aver cercato di sventarne una, davanti alla propria bambina: la barbarie e la delinquenza, come il coraggio ed il sacrificio della propria vita non hanno razza e nemmeno colore".