Ira di Silvio Berlusconi per l'intesa tra il Pd e il Movimento cinque stelle che sblocca il voto sulla Consulta. "Dico solo - attacca il Cavaliere alla presentazione del libro di Bruno Vespa - che è molto grave che la Consulta non abbia al suo interno nemmeno un giudice che sia del centrodestra che oggi tra gli elettori è la componente più importate. E'una cosa grave". "Questo premier - ha attaccato Berlusconi - estende i suoi interventi ovunque e pone i suoi uomini dovunque mentre noi lasciavamo sempre una percentuale di nomine alle opposizioni".
Berlusconi va all'attacco del governo a trecentosessanta gradi e arriva a dire: "se fossi presidente della Repubblica scioglierei il Parlamento ed andrei alle elezioni".
Per quanto riguarda le dinamiche interne al centrodestra fa sapere che i nomi dei candidati alle amministrative verranno scelti entro i primi due mesi del 2016: Abbiamo deciso di approfondire ancora la nostra indagine sul migliore candidato possibile e ci siamo dati l'impegno anche su chi oggi ha chi più o meno probabilità di non dire nulla. La scelta si farà nei primi due mesi anno 2016. Quando alla Meloni che vorrebbe candidarsi ma in campo c'è Marchini Berlusconi spiega: "Questa domanda la dovete fare alla signora Meloni". E a Vespa che gli chiede allora perchè si fanno i vertici, l'ex premier risponde: "Lei è abituato a Renzi che decide tutto lui, io sono democratico e ascolto tutti".
"Ci sarà modo di trovare un accordo oppure come come ultima istanza le primarie ma molto regolamentate", ha detto parlando del candidato premier del centrodestra. "Non come un avversario. Magari Della Valle scendesse in campo e facesse le scarpe alla sinistra". Lo afferma Silvio Berlusconi parlando di Della Valle Quando al fatto che possa fare il candidato premier, il Cavaliere aggiunge: "Non posso dirlo solo io".
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