Sinistra Dem all'attacco dopo le tre vicepresidenze di commissione del Senato conquistate dai verdiniani di Ala anche alla direzione Dem riunita al Largo del Nazareno. "Allo scorso congresso - ha detto Gianni Cuperlo nel suo intervento - ho detto che ritenevo saggio distinguere segretario e capo del governo. Ora ti chiedo: sei in grado di esercitare il ruolo di segretario? Se lo puoi fare, ti dico fallo". "In questo partito alle minoranze non è garantita una vera agibilità politica. Avevo proposto un congresso tematico: se la strada non è quella troviamone un'altra ma lasciare le cose come stanno ora è un errore e una rimozione, soprattutto sui territori".
"Vedo con allarme che il perimetro del centrosinistra si sta restringendo. Quanto accaduto ieri al Senato sommato ad altri segnali dei mesi scorsi, suona come una conferma. La lacerazione del centrosinistra può modificare in modo radicale le radici del progetto del Pd, con una strategia che mai nessuno ha discusso". Lo ha detto Gianni Cuperlo nel suo intervento in direzione Pd. "Quando la distanza si fa più profonda sulla natura e la vocazione di questo partito - ha aggiunto Cuperlo - a quel punto, lo dico senza spirito polemico, è la maggioranza del partito che si assume la responsabilità di uno scarto che può squassare il Pd senza peraltro avere un mandato a farlo".
"C'è bisogno di dare un segnale definitivo che Verdini non è il centrosinistra". Lo ha detto Roberto Speranza, deputato della minoranza Pd, a margine della direzione Pd in corso al Nazareno. "Anche l'alleanza con Alfano è temporanea perché Ap fa parte del centrodestra, non del centrosinistra", ha aggiunto.
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