Beppe Grillo burattino con i fili tagliati, senza più burattinaio. E' la vignetta che Vauro dedica alla morte di Gianroberto Casaleggio, che sta scatenando polemiche sui social. Molti insulti piovono sul vignettista, accusato di sciacallaggio.
La satira politica ha sempre fatto le sue vittime e spesso ha suscitato polemiche anche feroci. Un esempio fra tutti, quello che riguarda Forattini.
La vignetta su Massimo D'Alema, relativa al dossier Mitrokin del 1999 su Repubblica provocò la reazione del leader Pds che decise di intraprendere un'azione legale.
Sempre Forattini, più di venti anni prima, colpì al cuore il segretario dell'allora partito comunista, impegnato in una difficile transizione politica. Il vignettista disegnò un Berlinguer in poltrona e vestaglia, imborghesito, che legge l'Unità, vagamente infastidito dagli operai che, fuori, protestano
Le caricature di Maometto pubblicate il 30 settembre 2005 sul quotidiano danese Jyllands-Posten scatenarono una serie di violente proteste nel mondo islamico, sono dodici illustrazioni satiriche sul profeta dell'Islam. In una di esse, Maometto è raffigurato con una bomba al posto del turbante.
Il 15 febbraio 2006 Calderoli mostra in Tv una maglietta che indossa sotto la camicia, sulla quale è stampata una vignetta che irride Maometto.
La provocazione di Calderoli provocò incidenti davanti a ambasciate e consolati italiani di diversi Paesi arabi
Il 7 gennaio del 2015 l'attentato alla sede del giornale satirico di Charlie Hebdo a Parigi
Quindici minuti prima dell'attacco, il settimanale satirico aveva pubblicato sul profilo Twitter una vignetta su Abu Bakr al-Baghdadi, leader dello Stato islamico
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