"Pensavamo di intervenire sull'Ires nel 2017 e sulle famiglie nel 2018, ma tutti, anche gli imprenditori, mi dicono che è urgente mettere più soldi nelle mani delle famiglie", e questa è "una delle ipotesi: ne discuteremo in settembre e per ottobre il governo avrà deciso". Lo afferma il premier Matteo Renzi in un'intervista al QN in apertura. Intanto annuncia che per "il 16 giugno in mille piazze d'Italia il Pd", che "è diventato il partito più determinato contro le tasse, organizzerà la Festa dell'Imu, celebreremo la scomparsa di un'imposta impopolare".
Quanto al giudizio dell'Ue sulla manovra, Renzi rimarca che "negli ultimi mesi i giornali hanno paventato bocciature e reprimende, invece abbiamo ottenuto undici miliardi di flessibilità, e dal mio punto di vista ancora non bastano. Sulla manovra non ci saranno obiezioni".
"I reati calano, ma il senso di insicurezza aumenta. L'allarme non va sottovalutato. Perciò a maggio il governo interverrà con una legge sulla sicurezza nelle città", annuncia il presidente del consiglio senza però entrare nel merito del provvedimento. Ma spiegando non si tratta certo "di militarizzare le città".
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