Il referendum, la partita di Roma, con un duro attacco a Virginia Raggi, ma anche il rapporto con Ala e l'intervento sulle pensioni. Il premier Matteo Renzi parla a tutto campo in un'intervista a Rep.tv.
Comitato per il Sì con mille prof,non un presidente. Lega e M5s hanno paura per poltrona - "Ci saranno 10mila presidenti perché avremo 10mila comitati. Ora hanno firmato il manifesto 186 professori di diritto arriveremo a mille e il portavoce sarà il responsabile della comunicazione scientifica". "I parlamentari dei Cinque stelle e della Lega li capisco. Sanno che se passa il referendum uno su tre resta a casa. Sono terrorizzati di perdere la poltrona e vivere l'esperienza mistica di tornare a lavorare".
A Roma non sceglierei Co.co.pro. della Casaleggio srl. - "Con Giachetti c'è una squadra molto competente, è l'esatto opposto di chi apre la casella, trova la mail e firma un co.co.pro della Casaleggio associati. Fossi un cittadino non sceglierei un candidato cocopro di un'azienda privata milanese". Il riferimento è al fatto che un avvocato romano ha presentato un ricorso urgente al Tribunale civile chiedendo l'esclusione dalla candidata M5s dalle elezioni. Il motivo? Sarebbe ineleggibile a causa del contratto con penale da 150 mila euro firmato con la Casaleggio Associati che ne limiterebbe fortemente l'autonomia decisionale. Ma la grillina ci ride su: "E' un avvocato che per sua stessa ammissione ha detto di essere del Pd. Stanno raschiando il fondo del barile. Tra poco mi faranno il malocchio o una macumba". "Quello di Virginia Raggi è un codice etico, non è un contratto a progetto con il direttorio per Roma. Renzi faccia poco lo spiritoso, perché i contratti li firmano quelli del Pd: lui ha firmato un contratto, e a tempo indeterminato, con le lobby di questo Paese", è la replica del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio durante una conferenza in Senato. "Quello che si è legato - ha aggiunto - mani e piedi con i poteri forti del Paese è lui".
Ala? Sulle Unioni civili se aspettavamo M5s... - "Sono grato a Verdini e ad Ala per aver votato la fiducia alle unioni civili perchè se aspettavo i cinque stelle la legge non c'era. La politica è anche concretezza altrimenti perdi la faccia".
Libia Renzi,no intervento esercito,lavoro diplomatico - "La storia dei 5mila soldati è una notizia giornalistica che spero sia stata finalmente archiviata. Noi non interveniamo con il nostro esercito a meno di una richiesta generale e con la condivisione di Al Serraj ma lavoriamo a livello diplomatico per dare una mano perché Al Serraj possa dare stabilità alla Libia. In ogni caso la questione dell'invio delle truppe passa dal Parlamento".
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