"Vorremmo rassicurare Grillo: se fosse
approvata la sua proposta l'Italia non occuperebbe più il 77°,
ma il 154° posto nella classifica sulla libertà di stampa nel
mondo". Lo afferma in una nota la Fnsi con Raffaele Lorusso e
Giuseppe Giulietti. "Quello che Grillo fa finta di non capire,
lanciandosi in un linciaggio mediatico di stampo qualunquista
contro tutti i giornalisti, è che sono le minacce, come quelle
che lui velatamente lascia trasparire, a far precipitare il
Paese nelle classifiche internazionali. Sarebbe molto più
opportuno che Grillo si impegnasse affinché in Parlamento venga
rapidamente abrogato il carcere per i giornalisti e approvata
una norma che scoraggi il fenomeno delle querele temerarie.
Altrettanto impegno, in particolar modo sul versante del
contrasto alla diffusione di notizie false, sarebbe gradito
nell'approvazione in tempi rapidi del Giurì per la lealtà
dell'informazione, strumento di garanzia nei confronti dei
cittadini che hanno diritto ad una informazione libera e
corretta".
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