I numeri della vittoria alle primarie non lasciano dubbi. E così anche nei più importanti organismi del Pd, l'assemblea dei mille e la direzione, Matteo Renzi avrà una maggioranza schiacciante, leggermente superiore alla precedente segreteria. Dai dati definitivi delle primarie, Renzi ha preso 1.257.091, pari al 69,17% dei voti validi, Orlando 362.691, pari al 19,96% e Emiliano 197.630, pari al 10,87%. E, secondo la regola del manuale Cencelli, tali saranno gli equilibri nei ruoli decisionali del partito.
Nel parlamentino dei Mille, Renzi avrà 700 delegati, Orlando 212, Emiliano 88. Schiaccianti anche i numeri in direzione: dei 140 membri, 84 saranno renziani, 12 di Emiliano, 24 di Orlando, 20 scelti dal segretario che nel 2013 indicò i sindaci e stavolta potrebbe puntare ad una rappresentanza di giovanissimi, più i membri di diritto (governo, ex premier e ex segretari). Altro discorso per la segreteria che il leader comporrà nelle prossime settimane: nella passata gestione c'era una rappresentanza delle minoranze ma in ogni caso rispecchia un rapporto fiduciario con il segretario.
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